Diciassette vetture al via (nuovo record di categoria in questo campionato), altrettanti piloti agguerriti, il "Santa Monica", circuito da favola come campo di battaglia; già durante il sabato prima delle prove libere si sentiva nell'aria profumo di competizione e di spettacolo, il tutto contornato da un affascinante appuntamento del "Targa Tricolore Porsche Cup".
Lo spettacolo non si fa di certo aspettare e già durante le prove i piloti favoriti fanno segnare tempi da qualifica, il pilota di casa Alberto Ticchi, all'esordio in questo campionato ed in questa tipologia di gara, si prende i suoi spazi e cerca innanzitutto di conoscere al meglio il lungo e veloce circuito, senza pensare assolutamente ai tempi.
Finite le prove si evidenziano subito lievi problemi d'assetto della vettura, prontamente risolti e dettata la strategia di gara da addottare domenica.
La notte porta consiglio e così, la domenica mattina ci si presenta al circuito pronti a fare il meglio possibile.
Le qualifiche partono regolarmente e Ticchi migliora il proprio tempo segnato nelle prove libere di quasi 6 secondi netti, segno della rinnovata conoscienza del circuito e del buon settaggio della vettura; ottenendo così un buon nono piazzamento in griglia di partenza.
Finite le qualifiche si attende il momento della tanto attesa gara, il quale sopraggiunge a metà pomeriggio.
Scattato il semaforo verde Ticchi parte bene dalla quinta fila, ma subito viene rallentato da un contatto tra due vetture davanti ed una lenta partenza di una terza, alla prima curva l'inserimento è buono e la mischia si è già distanziata quel tanto che basta da impostare le corrette traiettorie, ci si ritrova così in una spettacolare lotta per il podio che dura qualche giro; al che l'inconveniente: alla curva Rio, complice una forte staccata sullo sporco Ticchi và in testacoda e deve cedere impotente al passaggio di quattro vetture, il podio è andato...
Scatta però una tentata rimonta non immune a sorpassi e staccate al limite con le vetture di metà gruppo, le quali superate retrocedono lentamente non riuscendo a tenere il passo del Piacentino; ma per la seconda volta alla curva Tramonto Ticchi si gira ancora a causa dei detriti lasciati in traiettoria dalla collisione di due vetture precedenti.
Il pilota retrocede ancora una volta fino alla decima posizione,ma all'ultimo giro, grazie anche ad un errore di due concorrenti davanti, riesce in un doppio sorpasso che lo porta a concludere la gara in ottava posizione già a punti.
Gara sicuramente tutt'altro che monotona quindi quella del driver di casa Invicta, il quale partito solo con l'intento di fare esperienza e portare a fine gara la macchina intera si ritrova addirittura ad un soffio dal podio per qualche giro.
Concluso il resoconto gara, Ticchi Racing Team vuole ringraziare calorosamente l'azienda Predator's Srl, alias Corrado Cusi, per l' opportunità data e l' aiuto sul campo; la Scuderia Invicta per l' assistenza e la promozione post-gara ed ovviamente,il Flamax Team per l'appoggio ed i consigli; ultimi ma non ultimi, un grazie và a tutti i tifosi, amici e conoscenti che in qualche modo mi supportano.
Il prossimo appuntamento è fissato a Varano De Melegari l' 11-12 Giugno, sperando di esser presenti in griglia, vi lascio le classifiche ufficiali di gara e prossimamente le foto dell' evento.
Segnalo inoltre la presenza degli articoli riguardanti il Ticchi Racing team sull' odierna Cronaca di Piacenza e sul settimanale Autosprint.
Un caloroso saluto a tutti!
