Questa volta dodici equipaggi si sono presentati il sabato pronti a darsi battaglia in pista, ad attenderli oltre un ottimo paddok coperto riservato esclusivamente alle Formula Predator's anche un previsto ed immancabile caldo torrido che ha subito messo in crisi la maggior parte delle vetture presenti in categoria già nei turni di prove libere previsti per il pomeriggio.
La giornata di Domenica inizia con le qualifiche alle 10:00 e come da titolo la sfortuna che ultimamente accompagna anche fin troppo volentieri il Ticchi Racing Team non ha tardato a presentarsi anche a questo appuntamento: oltre al caldo torrido il pilota di casa Alberto Ticchi è stato ostacolato anche da problemi tecnici durante i primi giri di qualifica, proprio quando iniziava ad abbassare i propri tempi e si trovava con il miglior terzo tempo ha accusato gravi problemi all'impianto di scarico che hanno sensibilmente ridotto la potenza del motore; in ogni caso, data l'impossibilità di riparare il danno, Ticchi ha continuato a tentare di abbassare il proprio tempo limitando i danni quando è stato costretto al ritiro dalle qualifiche per una grave rottura alla trasmissione che ha immobilizzato la sua formula poco prima del rettilineo principale.
Complici questi problemi il pilota è riuscito ad ottenere un quinto posto sulla griglia, subito dietro a Corrado Cusi:
"Nonostante i problemi allo scarico ed all'abbandono prematuro delle qualifiche sono fiducioso per la gara di oggi pomeriggio, i tempi fatti registrare non sono per nulla distanti dalle vetture che precedono e non ero ancora al limite, una volta risolti i problemi alla macchina sono sicuro di poter puntare ad un ottimo posto in gara, il tracciato, nonostante non sia dei miei preferiti come tipo di guida, fortunatamente permette molti sorpassi."
Così lo stesso driver commenta le qualifiche appena concluse.
La gara, in programma per le 15:30 si avvicina sempre più ed i problemi alla macchina vengono risolti soprattutto grazie all'aiuto delle esperte mani del Team 33 dell'impagabile pilota Paolo Marcon, al quale tutto il Ticchi Racing Team porge la sua gratitudine ancora una volta, anche a dimostrazione di quanto in questo favoloso sport ci si possa aiutare tra avversari nel momento del bisogno.
Segue il resoconto della gara vista dal posto di guida:
"La partenza è stata ottima come speravo e sono riuscito a scavalcare un paio di macchine già alla prima curva, lottando subito per una posizione sul podio, i giri seguenti , fino al tredicesimo circa, sono stati entusiasmanti con un continuo susseguirsi di sorpassi e tentativi di proteggere la propria posizione, avevo un ottimo passo e la macchina mi trasmetteva le sensazioni che cercavo, grazie anche al buon set-up trovato il giorno precedente nelle prove, purtroppo come temevo i problemi di surriscaldamento si sono presentati iperterriti proprio nel momento meno adatto, ovvero quando stavo ingaggiando una bella lotta con il quarto pilota, in pochi secondi ho capito che qualcosa non andava ed ho rallentato il ritmo per cercare di limitare i danni e fare più giri possibili, ma al quattordicesimo il motore non ce l'ha fatta, costringendomi a fermarmi in mezzo ad una nube di fumo di olio ed acqua...è stato un vero peccato perchè come accennavo è forse la prima gara in cui la macchina è davvero competitiva e potevo puntare ad un ottimo piazzamento, è comnque sempre un piacere ed onore correre a fianco di campioni come Cusi, Marcon ed in questa occasione anche Claudio Gullo.
Rimango comunque fiducioso per le prossime gare che saranno in un periodo meno caldo e sicuramente porteranno meno problemi."
Fortunatamente per regolamento chi compie più del 70% dei giri complessivi risulta qualificato e quindi Alberto Ticchi si ritrova all'ottavo posto assoluto e porta a casa anche un punto valido per il trofeo; oltre a far segnare in gara (undicesimo giro) il miglior tempo tra le "vecchie" PC-008.
Di seguito alleghiamo l'articolo appena uscito sul settimanale Autosprint e la classifica finale dell'evento.
Un caloroso saluto a tutti!
